La laurea in Giurisprudenza rappresenta un passaporto versatile per una vasta gamma di opportunità di carriera in Italia. Esploriamo insieme alcuni dei ruoli più ambiti.

Il percorso di studio in Giurisprudenza non solo offre una solida formazione legale, ma anche una serie di competenze trasversali altamente apprezzate nel mondo del lavoro. I laureati in giurisprudenza sono ben equipaggiati per affrontare sfide complesse, analizzare situazioni critiche e proporre soluzioni innovative, qualità fondamentali in ogni settore.

Ma chi sceglie di studiare Giurisprudenza sa bene però che, spesso, la parte più difficile del proprio percorso di studi inizia dopo aver concluso la laurea. I bandi pubblici e gli esami di ammissione agli albi diventano per molti scogli che possono richiedere anche anni per essere superati.

Oltre alle strade più tradizionali per i laureati in Giurisprudenza, quali l’accesso alla professione forense, alla carriera notarile e a quella in Magistratura, si aprono altre opportunità, non solo in azienda ma anche in diplomazia e nel settore pubblico. All’interno della Pubblica Amministrazione sono infatti previsti diversi ruoli nelle amministrazioni locali, regionali o nazionali. Vediamone alcuni che richiedono il superamento di concorsi pubblici, spesso molto impegnativi.

S.N.A. – Dirigenza pubblica

Il concorso S.N.A. ( Scuola Nazionale dell’Amministrazione) consente l’accesso alla carriera dirigenziale pubblica presso i Ministeri, la Presidenza del Consiglio ed alcuni enti pubblici o agenzie. Possono partecipare i laureati in giurisprudenza oppure chi possiede altre lauree indicate nel bando, come economia.

Banca d’Italia

Il concorso consente di entrare nell’organico della Banca d’Italia in qualità di esperti giuridici. Per prepararsi è quindi necessario seguire immediatamente una tabella di marcia serrata, fatta di esercitazioni scritte, studio mirato sugli argomenti a maggiore probabilità di assegnazione. Possono partecipare i laureati in giurisprudenza oppure chi possiede altre lauree indicate nel bando, come economia.

Magistratura Tributaria

Per effetto delle recenti riforme, la magistratura tributaria è diventata una magistratura speciale togata a tutti gli effetti.

Pertanto, chi supererà questo concorso avrà un trattamento equiparabile a quello dei magistrati ordinari, sia in termini di carriera (in particolare, le garanzie previste dalla Costituzione di indipendenza ed autonomia), sia in termini economici.

La partecipazione al concorso è aperta, oltre ai laureati in giurisprudenza, anche ai laureati in economia.

Consigliere Parlamentare

Il concorso per Consigliere Parlamentare, presso la Camera dei Deputati o presso il Senato della Repubblica, consente di accedere alla carriera “dirigenziale”. Si tratta della posizione di vertice all’interno dell’organigramma del personale presso le assemblee elettive.

I consiglieri parlamentari forniscono consulenza legale e legislativa ai parlamentari, in virtù della loro expertise in diritto costituzionale e diritto parlamentare, assistono nella redazione e nell’analisi delle proposte di legge e degli emendamenti e svolgono ricerche dettagliate su questioni di interesse per il parlamentare, aiutando a comprendere meglio i temi in discussione e a formulare argomentazioni solidamente fondate. In alcuni casi partecipano alle riunioni delle commissioni parlamentari insieme ai loro parlamentari di riferimento.

Al concorso, possono partecipare i laureati in giurisprudenza oppure chi possiede altre lauree indicate nel bando.

Assistente Parlamentare

La figura dell’assistente parlamentare svolge un ruolo importante nel garantire il corretto funzionamento dell’attività legislativa e amministrativa. È un ruolo regolamentato dalla normativa interna del Parlamento italiano, per il quale non è necessario il conseguimento di una laurea.

Gli assistenti possono essere assunti dai singoli parlamentari o dai gruppi parlamentari e svolgono diverse funzioni a sostegno del lavoro legislativo e amministrativo. Forniscono un supporto amministrativo quotidiano ai parlamentari, occupandosi della gestione dell’agenda, della pianificazione di incontri e della gestione della corrispondenza, possono svolgere ricerche e analisi su temi specifici, preparando documenti informativi a supporto delle discussioni parlamentari in aula e in alcuni casi possono partecipare ai lavori parlamentari.

Segretario Comunale

È una figura chiave all’interno dell’amministrazione comunale, è un funzionario di ruolo, in genere con competenze giuridiche e amministrative, offre supporto tecnico e organizzativo nei confronti degli organi e delle funzioni dell’ente locale.

Il segretario comunale deve avere competenze giuridiche approfondite in materia di diritto amministrativo, urbanistico, e altre normative che regolano le attività dell’ente locale. Deve garantire la conformità degli atti amministrativi alle leggi vigenti ed è coinvolto nella gestione amministrativa dell’ente locale partecipando alla preparazione degli atti amministrativi e dei regolamenti comunali. Partecipa inoltre alle sedute del consiglio comunale e svolge un ruolo di segretario di seduta.
Al concorso, possono partecipare i laureati in giurisprudenza oppure chi possiede altre lauree indicate nel bando. In sintesi, la laurea in giurisprudenza in Italia apre le porte a un mondo ricco di opportunità professionali. Grazie alla sua versatilità, i laureati possono scegliere tra diverse vie, abbracciando sfide stimolanti e contribuendo al progresso sociale e giuridico del paese.